Ingredienti
Kg. 1 mele renette g. 350 farina 00 g. 100 uvetta sultanina g. 50 pinoli g. 150 burro 3 uova un pizzico di sale pangrattato q.b. zucchero cannella in polvere zucchero a velo un bicchierino di Calvados (variazione personale)
Preparazione
E' questa la ricetta originale (mia mamma è nata a Salisburgo e cresciuta vicino a Merano) dello strudel di mele che si faceva e si fa tutt'ora nelle case altoatesine. Mettere a bagno nel Calvados l'uvetta (o più tradizionalmente in acqua tiepida), preparare intanto la pasta unendo alla farina un pizzico di sale, metà del burro, le uova, tre cucchiai di zucchero e un po' d'acqua tiepida, dovrà risultare un impasto liscio ed omogeneo che andrà a riposo per circa mezz'ora.
Nel frattempo tostare in una padella un'adeguata quantità di pangrattato con g. 50 di burro e zucchero a piacere, il composto dovrà risultare ben biscottato ma non troppo (è questo il segreto affinchè , alla fine, le fette di strudel non siano troppo "umide").
Affettare sottilmente le mele, irrorarle con un po' di Calvados (trasgressione personale); dividere intanto la pasta in due parti (verranno due strudel) stenderla abbastanza sottile, pennellare con burro fuso lasciando intorno un bordo libero di circa due centimetri, cospargere sopra il burro una parte del pane tostato, disporre le mele affettate, cospargere con l'uvetta, la cannella, i pinoli e terminare con altro pane tostato. Ripetere l'operazione con l'altro strudel facendo attenzione nell'avvolgere la pasta a non romperla magari aiutandosi con un canovaccio sul quale avrete steso la pasta. Sigillare bene affinchè il contenuto non fuoriesca e disporre sulla placca da forno, pennellare la superficie degli strudel con un po' di burro fuso ed infornare a 200°C a forno già caldo per 40 minuti circa. Far raffreddare, tagliare a fette e servire spolverando con zucchero a velo a piacere.